Scuola Trana
Anno scolastico 1946-1947 Maestra Mea Sada
borgate e capoluogo
Anno 1854
Il Consiglio comunale di Trana come avanti riunito, sulla rappresentanza del
Sig. Ispettore della scuola di codesta Provincia che questa scuola delle figlie
troverebbesi angusta, malsana, e conseguentemente inetta all’uso cui
è destinata.
Sulla rappresentanza inoltre che sarebbe necessario un aumento al maestro,
ed alla maestra, non che a quelli delle borgate di Pratovigero,
Pianca, S. Giovanni, Colombaro, Ruata Cordero, S. Bernardino, e Moranda,
e che inoltre, in quanto alla scuola del maestro, e della maestra, resterebbe
necessaria la provvista di vari arredi. Concorrendo un animante nel saggio
di riferimento del prefetto Sig. Ispettore, ha deliberato, e delibera quanto
segue
1 - che a vece del locale pella scuola delle fanciulle, che attualmente la
Comunità tiene in affitto dalla Signora Marianna Portigliati, debbasi
affittare, come la Comunità si obbliga di ciò eseguire, un altro
apposito locale, o dal sig. D. Leone Boriglione ovvero dalla Signora Marianna
Bertinetto, per qual effetto il Consiglio stabilisce l’annuo fitto a
lire cento cinquanta
2 - che si debba fare, come il Consiglio fa, salvo sempre la superiore approvazione
l’aumento al maestro , ed alla maestra di non che a quello della borgata
di Ruata Cordero, e del
Colombaro, di £. 50 per caduno stabilendo
ad un tempo a £. 150 lo stipendio dei maestri di Pratovigero
Pianca S. Giovanni e S. Bernardino
da £. 100 quello della borgata Moranda
con patto espresso che la provvista degli arredi, ed altri necessari oggetti
in quanto al maestro, ed alla maestra nel Capo Luogo,
sia a carico della Comunità, per cui dichiara essere necessaria la
somma di £. 150, ed in quanto poi alla provvista del locale, e degli
arredi pella scuola nella borgata di essere di lei intenzione che il tutto
sia a carico delle rispettive borgate.
Successivamente sulla proposta del prefeto Sig. Ispettore di far acquisto
di un fabbricato pella scuola, e pell’alloggio della maestra delle figlie,
riconfermando il municipio quanto sia fondata la proposizione anzidetta, confido
in oltre che coll’andar degli anni, atteso che il municipio avrebbe
quanto prima vistosi fondi ad impiegare, potrebbesi, anzi sarebbe assolutamente
necessario di formare anche il locale pell’alloggio delle guardie Campestri,
non che un apposito macello e ghiacciaia, come pure l’alloggio del segretario
Comunale, unanime e concorde avuto quindi l’intervento del Sig. Riva
Stefano fu giuseppe, il quale, a nome anche dei suoi fratelli Michele, e Giovanni,
non dissenterebbe d’alienare di favor della comunità il corpo
di fabbrica, che essi fratelli Riva posseggono nel Capo Luogo, sulla Piazza
Pubblica (illeggibile) all’attuale Comunal fabbricato,
si, e come si trova composto di varie camere, stalle, tetti, fenili, sito
d’aja avanti, e sito dietro, non che cantine compresa quella sottostante
alla casa di certo Giovanni Giordano, il tutto a corpo e non di misura, (illeggibile)
nè riservato, ha convenuto, e conviene col madesimo quanto segue
1 - il detto Riva Stefano, a nome anche dei presenti suoi fratelli, si obbliga
di alienare alla comunità, del prezzo di £. 3250 il corpo di
fabbrica avanti amministrati, pagabili fra tutti l’anno 1855 coi legali
interessi
2 - il pagamento verrà effettuato, mediante la cancellazione della
iscrizione sposte (illeggibile) e che gravitassero sullo
stabile prefissato richiedendo, ciò stante, l’illustrissimo Sig.
Intendente a volersi deguar di promuovere per tutto quanto sovra l’opportuna
approvazione, di cui conferma si sono tutti sottoscritti.
Dichiarando, come dichiara il municipio di poter far fronte alle spese sumministrate
con fondi dell’anno seguente 1855 senza addì venire a nessuna
benche minima imposta locale da aver effetto al prossimo novembre 1854 ed
supra
portando così quello del maestro del capo luogo a £.
600
quello della maestra a £. 350
quello della borgata di Pratovigero £.
150
quello di Pianca San Giovanni £. 150
Colombaro £. 100
Ruata Cordero £. 100
S. Bernardino £. 150
Moranda £. 100
Totale £. 1.700
Intendendosi che la scuola del Colombaro debba essere diretta da una donna per l’insegnamento delle fanciulle e fanciulli, essendo il cappellano di quel luogo sarà incaricato dell’insegnamento dei maschi ut supra, quella attuale, ut supra.
8 luglio 1948
Ill'mo Sigor Sindaco BRUINO e PIOSSASCO
Riparto spesa Scuola Sussidiata di Pratovigero
La scuola sussidiata di Pratovigero, istituita su conforme richiesta del Provveditorato agli Studi, è stata frequentata durante il testè chiuso anno scolastico da undici alunni, di cui 5 appartenenti al comune di Trana, 3 al Comune di Bruino, 3 al Comune di Piossasco.
La spesa complessiva di £. 80.000, -(approvata dalla Prefettura
col visto n.26290 Div.2/1 del 25 giugno) è stata pertanto così
ripartita:
Comune di Trana £. 36.364 (alunni della borgata Pratovigero)
Comune di Bruino £. 21.818 (Sangano
frazione di Bruino - alunni della borgata Prese
di Sangano)
Comune di Piossasco £. 21.818 (alunni della borgata Prese
di Piossasco)
Totale £. 80.000
La prego di voler deliberare e versare il contributo di codesto comune.
Cordiali saluti il Sindaco Ostorero Michele
Archivio Comune Trana
ff. 149 n° 4 istruzione - documenti relativi alla scuola e agli insegnanti
Elaborazione propria tratta da documenti depositati presso l’archivio
comunale.
Pratovigero Trana
Pratovigero Trana - anno scolastico 1927-1928 - Mezzano Maria Antonietta
Ruffino Giovanni alunno delle Prese di Piossasco
Pratovigero Trana - anno scolastico 1929 - Mezzano Maria Antonietta
Ruffino Giovanni alunno delle Prese di Piossasco
Pratovigero Trana - anno scolastico 1930 - Maestra Mezzano Maria Antonietta
Ruffino Giovanni alunno delle Prese di Piossasco
Pratovigero Trana - anno scolastico 1939 - Maestra Bruno Savio Consolata
Andruetto Livio alunno delle Prese di Sangano
Pratovigero Trana - anno scolastico 1942-1943 - Maestra Bisi Barilli Pompea
Ruffino Renato alunno delle Prese di Sangano
Pratovigero Trana - anno scolastico 1946-1947 - Maestra Sada Mea
Dovis Ferruccio alunno delle Prese di Piossasco
Anno scolastico 1946-1947 Maestra
Mea Sada
a Pratovigero Trana
1946…2011…Sono semplicemente ricordi o punti
fermi nella vita di un’insegnante?
A distanza di anni tutto pare recente,tutto è vivo, tutto è
un quadro dai contorni ben definiti.
Quello che il tempo chiama “ieri” per il cuore è “oggi”.
Si sfogliano rapidamente le pagine della vita, ma gli affetti, anche quelli
nati tra i banchi della scuola e con gli alunni, non conoscono lo scorrere
del tempo. Sono nostri sempre.
Lontano dicembre 1946: percorro la strada che da Trana va verso Pratovigero
con il cuore che batte forte forte; mi accompagna la voce argentina del Sangone
con le note di mille speranze.
Sono una giovanissima “maestrina”.
La strada sale tra alberi brulli; la neve a già spolverato il paesaggio
circostante… All’imbrunire ecco un gruppo di casette bianche di
calce e con i tetti a lastre di pietra; sullo sfondo un gruppo di scolaretti
che mi vengono incontro titubanti, un po’ spaventati e con occhi scrutatori.
Li sento subito miei; li abbraccio ad uno ad uno. Diventeremo presto una sola
entità; si lavorerà insieme, insieme si ricercherà il
sapere; insieme si scoprirà la vita.
L’aula domina la vallata; la cappelletta ci accoglierà per le
nostre preghiere, il piccolo campanile è quasi a nostra protezione.
E’ qui che si creerà la nostra oasi di pace, di studio, di giochi.
Dopo pochi giorni non salgo più da sola verso Pratovigero, quelli che
oramai sono i miei alunni mi vengono incontro, vogliono portare la mia cartella,
mi offrono fiori di campo; accavallano le voci per raccontarmi le loro “cose”:
il nido scoperto e poi protetto, il cagnolino scappato durante il temporale,
le pecorelle al pascolo, i pulcini appena nati...
L’aula è spolverata e tenuta pulita dalla bambine; la stufa arde
e scoppietta grazie all’impegno dei maschietti. Gli zoccoletti
vengono posati, spontaneamente, nel corridoio-balcone; in classe si entra
con le pantofole. Quale esempio di educazione e rispetto!
Anche il pranzo lo consumiamo insieme; quando a mezzogiorno si aprono i cestinetti
è tutto uno scambiarsi di piccole leccornie, ci sono anche, per la
maestra, le castagne, l’uovo sodo della nonna, la marmellata di frutti
di bosco…
I riccioli di Valeria *1938, il dolce
sorriso di Dalia Picco *1939, la serena
malinconia di Teresina Ruffino *1937,
l’esuberanza educata di Renato Ruffino
*1935 , Giuseppe,
Franco, Ferruccio
Dovis 1937, Romano
Andruetto*1938… tutto è ricordo,
tutto è nostalgia, tutto è “oggi”, tutto è
mio.
Grazie, alunni di Pratovigero! Io
ho dato a voi, ma voi avete dato tutto a me. Per questo vi porto nel cuore.
La vostra maestra
Mea Sada
Pratovigero Trana - anno scolastico 1948 - Maestra Sada Anna
Andruetto Romano alunno di Taburdano Pratovigero Trana
Pratovigero Trana - anno scolastico 1949-1950 - Maestro Borgiattino Luigi
Andruetto Sergio alunno delle Prese di Sangano
Pratovigero Trana - anno scolastico 1950-1951 - Puzzarini Gerbo Giuseppina
Andruetto Sergio alunno delle Prese di Sangano
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Maria Teresa Pasquero Andruetto