Trana
e le sue Borgate
La Cappella Belvedere
Una tradizione locale asserisce che il sito di Trana ivi detto comunemente Belvedere, fosse una villeggiatura ad uso delle caccie dei conti di Savoja che risiedevano in Avigliana nel principio del secolo XI. Ivi vedevansi ancora non è gran tempo pitture rappresentanti le caccie di quei conti in figure umane, in figure di augelli e di quadrupedi di varie specie. Gli abitanti di questo comune si recavano sovente a visitare quei dipinti: ogni cosa vi si conservò quasi intatta pel corso di quasi otto secoli: non sono ancora trascorsi cinque lustri, dacchè il Belvedere di Trana divenne proprietà d'un certo Usseglio, il quale per iscarsi mezzi di fortuna, non rispettando gli oggetti preziosi di quel sito, tolse le tegole, il legname lavorato, il ferro di quell'edificio, e lo distrusse quasi intieramente, lasciandovi per altro intatta l'effige di Maria Vergine. Un eremita prese tanta cura di quell'immagine sacra, che volle elemosine che gli venne fatto di raccogliere vi si potè riedificare una cappella, che ben presto si vide fornita dell'occorrente per celebrarvi i divini misteri: addì 5 di giugno dell'anno 1849 vi si recarono processionalmente, partendo dalla parrocchia, i buoni tranesi, ed ivi il loro parroco D. Picchiottino celebrò la messa: ivi ogni anno alli 5 di giugno si fece poi gran festa, la quale è da credere sarà pure celebrata nei tempi avvenire.
Gofredo Casalis
Archivio di Stato mappa antica 1783
Bertinetto Domenico, Sig. Mes. Giacomo, e Giuseppe fratelli
fu Michele
2635 bosco e goretto - 2635½ bosco, e roche – 2636 ghiara –
2637 gerbido – 2638, 2647, 2648, 2649 prato – 2639, 2645 alteno
– 2640 orto – 2641 sito prativo 2642 casiamenti con corte 2643
campo – 2644, 2846 castagnetto
Particolare
Particolare Ferme Belvedere
Mappa Napoleonica anno 1813
Bertinetto Domenico, et Giuseppe fratelli fu Michele
355 casa e corte – 356, 357 pastura – 356bis giardino
Anno 1827 - Usseglio Francesco
355 casa e corte – 356, 357 pastura – 356bis giardino
Mappa Rabbini 1867 - Cappella Belvedere
1630, 1631, 1632, 1633, 1634, 1635, 1636, 1637 e 1641, 1643
vigna campiva
1638, 1642 bosco ceduo misto
1644 casa rurale - 1645 Santuario
La base del campanile con la targa
NEL 1946 UN COMITATO PRESIEDUTO DA PONSETTO GUIDO SOTTO IL PRIORATO DI DON GIANOLIO GIUSEPPE COL CONCORSO DI TUTTA LA POPOLAZIONE CURAVA I RESTAURI DEL BELVEDERE IN RINGRAZIAMENTO PER L’INCOLUMITÀ DI TRANA NELLA BARBARIE NAZIFASCISTA |
L'interno della Cappella
L'effige
Dall'interno
Un banco della Cappella
Una lapide illeggibile
La facciata
La facciata ritoccata
Avvolta dal verde
Il Belvedere visto dal Monte Pietraborga
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Maria Teresa Pasquero Andruetto