Le Prese di Piossasco
“O vej 'd mia
ca, cost sangh che an ancaden-a
A l’è 'd na fòrsa che a tëm nen la mòrt:
basta che iv pensa për che im senta fòrt
për che im senta la ment ciàira e seren-a”
(Giuseppe Pacotto "Pinin Pacòt" scrittore 1899 - 1964)
Le Prese
– La frazione Campetto è attraversata dalla strada rotabile,
che poi sale e serpeggia su per la montagna, incontrando la Fontana
del Corno, conosciuta per la bontà della sua acqua, e il piccolo
pianoro del Leuro. Dopo alcuni chilometri, la strada arriva al Col
del Prè o colletto, che divide il monte San Giorgio dalla montagna
che a sinistra cioè a nord si eleva e si prolunga, facendosi
sempre più alta, fino alla punta massima detta Pietraborga
di m. 939, dove sta una croce di ferro che domina il versante di Trana
e Sangano, giù fino alla pianura Torinese da una parte, e fino
ai laghi di Avigliana dall’altra. La suddetta strada, giunta
al Colletto, piega a sinistra e quasi pianeggiante conduce alle Prese,
che si distinguono in Prese di Piossasco e Prese di Sangano. Quelle
di Piossasco cioè nel territorio di Piossasco, sono divise
in due piccoli gruppi di case, all’ombra di grossi castagni,
di faggi, di frassini, in un sito molto fresco con alcune abbondanti
fontane. Le case sono piccole e basse. Ma ormai le case sono tutte
vuote: nel 1962 hanno abbandonato la frazione le ultime famiglie.
Da alcuni anni aveva cominciato l’esodo degli abitanti, che
lassù non trovavano più i redditi necessari per vivere.
Nel 1700 la frazione contava circa 70 abitanti; e nel 1930 ne contava
ancora 40. Con tre soli cognomi; Dovis, Ruffino e Garello. Della frazione
Prese si parla in documenti antichi, dove è scritto che certe
persone provenivano dalle Prese “ex Preziis Plossasci”
Anche lo storico G. Casalis nell’elenco delle frazioni di Piossasco
nomina le Prese. La parola Prese pare voglia significare “luogo
di montagna. La frazione è a circa 750 metri di altezza, a
mezzacosta della montagna. Dal libro: |
La Cappella della Madonna della Neve (cartolina viaggiata nel 1941)
Particolare - nel 1933, alla facciata della Cappella venne aggiunto un portico
o tettoia,
di costruzione dei muratori fratelli Borgi, per una spesa di £. 1.050
Cappella della Borgata delle Prese sotto il titolo M.V.SS. della Neve
Anno 1798 17 9bre Testamento di Battista Dovis fu Giacomo L’anno del signore mille settecento novanta
otto, alle diciassette del mese di novembre alle ore tre di Francia
dopo mezzo giorno a Piossasco, e nella casa di detto testatore borgata
di San Giacomo e avanti a me Angelo Antonio Venisio Reggio Notaio
di questo luogo….. |
Capella della Borgata delle Prese sotto il titolo Maria Vergine Santissima della Neve
n. 2654 Prese bosco allibrato a denari… n. 2658 Prese bosco allibrato a denari… |
P.G.R. Ruffino Giacomo 1958 - Prese
Cappella della Madonna della Neve (gennaio 2010)
Cappella della Madonna della Neve (gennaio 2010)
Nel 1933, alla facciata della Cappella venne aggiunto un portico o tettoia,
di costruzione dei muratori fratelli Borgi, per una spesa di £. 1.050
23 settembre 1933
Interno della Cappella Madonna della Neve
La scuola dietro la Cappella Madonna della Neve (tra le due
borgate), frequentata dai bambini
delle Prese di Piossasco e Sangano fino all'anno scolastico 1926 - 1927 circa
Cappella Madonna della Neve
feste patronali anni 1941-1965
Nel 1933, alla facciata della Cappella venne aggiunto un
portico o tettoia,
di costruzione dei muratori fratelli Borgi, per una spesa di £. 1.050
1941 agosto - offerta del rettore della festa |
1942 agosto - rettore Ruffino Giacomo |
1943 dato lo stato di guerra e pericoli di perturbazioni locali, l'autorità militare à proibito la festa dicembre - al muratore Borgis per lavori eseguiti |
1944 agosto - rettore Ruffino Giuseppe di Vito per acquisto di un sacchetto per la colletta - per acquisto di un calice nuovo settembre - al falegname Lovera Cesare per aver cambiato il ceppo alla campana |
1945 marzo - offerte fatte il venerdì Santo agosto - rettore Dovis Natale offerta per ringraziamento Ruffino Maria - offerta di Garello Camilla |
1946 agosto - rettore Ruffino Vito fu Sebastiano |
1947 agosto - rettore Ruffino Maddalena |
1948 agosto - rettore Ruffino Giuseppe fu Sebastiano |
1949 agosto - offerta del rettore |
1950 agosto - rettore Garello Giovanni |
1951 agosto - rettore Garello Antonio |
1952 agosto - rettore Garello Giuseppe |
1953 agosto - rettore Ruffino Giuseppe fu Vito |
1954 aprile - offerte varie per il venerdì Santo |
1955 8 agosto - colletta nel giorno della festa |
1956 13 agosto - colletta nel giorno della festa |
1957 5 agosto - rettore Ruffino Paolo |
1958 11 agosto - rettore Ruffino Giovanni |
1959 agosto - rettore Garello Vittorio al muratore Lanza Cesare |
1960 agosto - rettore Garello Giovanni |
1961 agosto - rettore Ruffino Giovanni |
1962 agosto - rettore Garello Giuseppe |
1963 agosto - rettore Rettore Ruffino Giacomo |
1964 agosto - rettore Ruffino Vito di Giuseppe |
1965 agosto - rettore Dovis Natale |
1966 Le Prese è una zona di mezza montagna. Alta circa 750 metri sul mare. È ricca di frescura, di fontane: sarebbe un posto ideale per passarvi l’estate. Un’occasione propizia per trascorrere lassù almeno una giornata, ci viene offerta dalla festa annuale che alla solitaria cappella verrà celebrata lunedì 8 agosto, in onore della Madonna della neve con Messa alle ore 10. Forse quest’anno per la festa troveremo qualche novità per opera della Pro Loco Piossaschese. |
La scuola dietro la
Cappella Madonna della Neve
dipinto su tela Ruggero Santin 2011
alcuni maestri delle Prese
Pessana Michele - 1870 - 1871
Martini Onorato - 1872 - 1873
Martini Enrico - 1874 - 1875
Pons Gioanni - 1875 - 1876
Cibrario Stefano - 1884 - 1885
Ruffino Gioanni Battista - 1895
Il nome dei premiandi
per l'anno scolastico 1894 - 1895
Borgata Prese - Garello Evaristo e Ruffino Maria
Il nome dei premiandi
dell'anno scolastico 1895 - 1896
Borgata Prese - Ruffino Ottavia, Dovis Margherita e Garello Evaristo
Carpinello Pierina alunna
regolare della scuola pubblica della fraz.Prese di Piossasco anno scolastico 1915 maestro Morello Ferruccio |
Alunna Emma Dovis scuola
pubblica fraz. Prese di Piossasco anno scolastico 1921 - Maestra Francesca
Dovis |
Alunna Esterina Dovis scuola
pubblica frazione Prese di Piossasco anno scolastico 1925-26 circa -
Maestra Lea Piazza |
Pratovigero-Trana anno scolastico
1929 Maestra Mezzano Maria Antonietta Ruffino Giovanni alunno delle Prese di Piossasco di Giuseppe e Garello Maria |
Pratovigero Trana - anno
scolastico 1946-1947 - Maestra Sada Mea Dovis Ferruccio alunno delle Prese di Piossasco di Natale e Giai Levra Livia |
Questo quaderno mi è stato dato da mia suocera Dovis Esterina delle Prese di Piossasco 1916 - 1996
Quaderno di Andruetto Giovanni 1910 - 1994
delle Prese di Sangano
il primo anno che frequentava la scuola alle Prese di Piossasco
21 novembre 1922
Tema
La mia scoletta. Dite dove situata, com’è al di fuori e dentro.
Dite se la
preferite all’altra scuola, perché. Dite dove vi trovate in essa.
Svolgimento
La mia scoletta e situata in mezzo alla due borgate. E vicina alla trada,
attaccata alla chiesa. Al di fuori e brutta perché non è bianca
, ma dentro mi piace perché è bella bianca e pulita. Ha due
finestre una più grande dell’altra e una porta, le pareti sono
vuote vè solo il crocifisso la lavagna e il pallottoliere. I banchi
sono brutti dondolano faccio muovere i miei compagni, e loro fanno muovere
me. Si può scrivere abbastanza bene.
Preferisco l’altra scuola perché quando nevica ero più
vicino. I banchi erano migliori, però non era tanto chiara, e più
nera. Nella mia scoletta mi trovavo bene.
(voto) V 8
22 febbraio 1923
Tema
La strada che debbo percorrere per venire a scuola
Svolgimento.
La strada che debbo percorrere per venire a scuola è brutta. Vicino
alla strada vi sono rocce, alberi, castagni. La strada che passa in mezzo
a una borgata, e soltanto una mulattiera. Vicino alla strada vi è una
fontana . Nelle rive della strada vi e ancora della neve. A un certo punto
io lascio la strada e passo per un sentiero in mezzo ai prati e boschi. Percorrendo
il sentiero vedo una distesa di pianura e qualche collina.
Nel sentiero vi sono delle radici degli alberi, e delle pietre. Giunto vicino
alle Prese di Piossasco, vi è un forno, dove cuociono il pane. Per
venire a scuola debbo percorrere questa strada quattro volte al giorno.
(voto) V 8
Maria Teresa Pasquero Andruetto